30 novembre 2012

Idra di Lerna... Cos'era?

Era un mostro e aveva nove teste di serpente, di cui la centrale era immortale. Secondo altre versioni ne aveva 50 e tutte d'oro. Il corpo era di un drago gigantesco e senza ali. Qualsiasi testa venisse tagliata, subito ne rispuntavano due. Il sangue e il fiato dell'Idra erano veleno mortale.

IL MITO

Il mito narra che l'Idra, che viveva nei pressi di Lerna, fu uccisa da Ercole durante la seconda delle sue fatiche. Non fu un'impresa facile: trovò l'orrenda belva mentre digeriva il suo pasto nella caverna e le tagliò tutte le teste. Per non cadere preda del suo fiato tremendo Ercole trattenne il respiro. Scoprì però che dal moncherino di ogni testa tagliata ne spuntavano istantaneamente altre due. Ebbe quindi un'illuminazione, e chiese aiuto al nipote Iolao: mentre Ercole tagliava le teste, Iolao dava fuoco al sangue della ferita, cicatrizzandola, in modo che le teste non potessero ricrescere. L'ultima testa, tuttavia, era immortale e non servì nemmeno il suo nuovo stratagemma. Allora seppellì la testa e il corpo sotto un masso enorme.
Ercole bagnò la punta delle frecce nel sangue dell'idra, altamente velenoso, per rendere le ferite inflitte da esse inguaribili. Un'accidentale puntura con una di tali frecce provocò atroci sofferenze a Chirone, centauro amico e insegnante di Ercole, che essendo immortale non poteva morire e, per porre fine al tormento, donò la propria immortalità a Prometeo.

1 commento:

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.